Giovedì 13 marzo alle ore 21.00
Rocìo Muñoz Morales e Pietro Longhi al Teatro Chebello di Cairo Montenotte
Dopo la performance di successo del trasformista Luca Lombardo, il palcoscenico cairese si appresta ad accogliere altri due grandi artisti della scena italiana: gli attori Pietro Longhi, già in cartellone due anni or sono con Diamoci del tu (insieme a Gaia De Laurentiis) e Rocìo Muñoz Morales, per la prima volta nella Stagione diretta da Silvio Eiraldi. Saranno i protagonisti de Il cappotto di Janis di Alain Teulié, con la regia di Enrico M. Lamanna e le scene di Alessandro Chiti, altri due nomi di prestigio del teatro italiano.
Mila (Rocìo Muñoz Morales) è una giovane donna molto eccentrica e “colorata” nell’abbigliamento, nel modo di muoversi, di parlare, e rapportarsi con il prossimo. È complessa, apparentemente molto schietta e diretta e dice tutto quello che le passa per la testa. Joseph (Pietro Longhi), al contrario, è uno scrittore solitario, molto scontroso e burbero, che vive in un appartamento pieno di scatoloni e che contatta Mila per assegnarle una misteriosa e delicata missione. Due persone che sembrano non avere nulla in comune e che affrontano il presente con atteggiamento opposto, ma pian piano i segreti che legano questa improbabile coppia verranno allo scoperto. Emozione e suspense fino all’epilogo.
“Da anni cercavo uno spettacolo teatrale che potesse davvero toccarmi nel profondo”, racconta Rocìo Muñoz Morales. “Quando ho letto il copione de Il Cappotto di Janis ho subito capito che era quello che stavo cercando. È un testo scritto in modo brillante, complesso ma molto diretto. Credo sia uno spettacolo ricco, pieno di una bellezza che nasce anche dalla diversità di queste due persone che si trovano a vivere una situazione simile, ma che affrontano la vita in maniera totalmente differente. In realtà scopriremo che sono molto più legate e vicine di quanto esse stesse possano immaginare”.