Fondaz Bormioli

Nello storico palazzo delle antiche famiglie cairesi Santi-Bormioli, in Via Buffa 9, nel centro storico di Cairo Montenotte, sabato 7 giugno prossimo alle ore 11 sarà inaugurata la “Residenza Nilde Bormioli”, dopo l’ultimazione dei lavori di ristrutturazione e adeguamento dell’abitazione dell’avv. Angelo Bormioli, che ha istituito la Fondazione intitolandola alla compianta sorella Leonilde.

Nell’antica struttura della prestigiosa unità immobiliare sono stati ricavati sette miniappartamenti da destinare – secondo la volontà del fondatore – ad anziani autosufficienti che ne abbiano necessità. Si tratta di tre minialloggi per due ospiti e quattro per singoli. La Residenza comprende inoltre una serie di spazi comuni (disimpegno, locale lavanderia, salotto, sala lettura/musica, locali tecnici e spazio all’aperto sulla terrazza) e complessivamente potrà accogliere dieci persone utrasessantacinquenni già residenti in Val Bormida.
Il consistente intervento di recupero e risanamento per la realizzazione delle sette nuove unità abitative per anziani, che occupano una superficie complessiva di 350 mq sui due piani dell’immobile, ha comportato una spesa di oltre 600 mila euro (ed ha fruito del finanziamento di 250 mila euro ottenuto dalla Regione Liguria).
La “Fondazione Nilde Bormioli” è presieduta dall’avv. Walter Moreno e negli anni trascorsi dalla sua istituzione si è già occupata della realizzazione, secondo le indicazioni del fondatore, dell’Asilo Nido intitolato alla memoria di “Nilde Bormioli” nel complesso dell’Asilo “Mons. Bertolotti” di Cairo, nonché di altri interventi a scopo benefico, secondo le indicazioni statutarie.
Alla cerimonia inaugurale presenzierà il Presidente della Ragione Liguria Claudio Burlando; la benedizione sarà impartita dal Vicario Generale della Diocesi di Acqui, mons. Paolino Siri.

Chi era il fondatore, avv. Angelo Bormioli

Ultimo discendente delle antiche e note famiglie cairesi Santi e Verdese (cui appartennero notai, possidenti, ingegneri, medici e alti dirigenti pubblici), che qualche generazione fa si erano unite ai Bormioli, maestri vetrai di Altare (e il nonno Francesco era medico, fu Sindaco di Carcare, amministratore cairese ed intimo amico di G.C. Abba); Angelo Bormioli era nato a Cairo M. il 20 ottobre 1913.
Dopo la preparazione elementare, curata più dalla famiglia che nella scuola pubblica, a soli otto anni era entrato nel Collegio dei Padri Scolopi a Carcare, affidato alle cure paterne di P. Soldato, ed iniziò il Ginnasio. Finito il Liceo Classico nel Convitto di Mondovì (allora a Carcare le scuole si concludevano con il Ginnasio), frequentò l’Accademia Militare e quindi l’Università a Roma, Facoltà di Giurisprudenza. Laureatosi in Legge a soli 21 anni, il padre voleva che entrasse in Magistratura, mentre egli preferì dedicarsi alla carriera aziendale.
Durante la seconda Guerra Mondiale – che lo vide impegnato come ufficiale, col grado di Capitano, prima nel Regio Esercito e poi nell’Esercito di Liberazione (al Comando di Piazza a Torino) – era entrato in amicizia con personaggi come l’ing. Filiberto Guala (che fu direttore delle Funivie Savona-San Giuseppe, poi primo Direttore della RAI e successivamente monaco trappista) e come Isidoro Bonini (poi Presidente dell’I.R.I.). Angelo Bormioli entrò nello staff dirigenziale dell’Italgas, poi dell’I.R.I. e quindi della Fiat (ai tempi di Valletta), con ufficio a Torino, Genova, Roma e Buxelles.
Per gli importanti impegni di lavoro (tra l’altro fu segretario personale del Presidente dell’I.R.I. Bonini; fu via via all’Italgas, all’Ansaldo e in Finmeccanica) ebbe modo di viaggiare molto in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Canada. Fu consulente del Ministero delle Finanze e dette un importante apporto alla creazione della nuova disciplina tributaria dell’Iva, subentrata all’IGE.
Il dott. Bormioli fu altresì impegnato nella costruzione dell’Unione Europea, quando ancora si parlava soltanto di C.E.C.A. (Comunità Europea Carbone e Acciaio), di Mercato Comune Europeo e poi di C.E.E.
Responsabile dell’Istituto per l’Economia Europea, presieduto dall’on. Stammati, con sede a Roma, Bormioli ne diresse le due riviste: “Business International Italia” ed “Europa Fatti Idee”.
Dopo il pensionamento è tornato a vivere a Cairo, nella casa di famiglia in Via Buffa, dove ha trascorso gli ultimi anni della sua vita dedicandosi anche ad iniziative benefiche.
Da sempre amante dell’arte e della cultura, era soprattutto appassionato di musica classica. Coltivava anche molti altri hobby (come il modellismo ferroviario e le comunicazioni radioamatoriali, amava la lettura e la storia locale) ed aveva molti interessi, fra cui l’elettronica e ultimamente anche l’informatica, il che lo ha aiutato a mantenere la sua mente sempre aperta e lucida. Nella sua abitazione cairese di Via Buffa, ultima dimora, non si contavano le parabole satellitari (metereologiche e televisive) e le apparecchiature elettroniche e digitali – in parte da lui stesso costruite – utilizzate per i suoi hobbies intelligenti.
Personalità estremamente schiva e riservata, coltissimo ed aggiornatissimo in tutti i campi, era preciso e volitivo, affrontava anche le piccole cose con acribia ed impostazione manageriale ed aveva modi di fare raffinati e squisiti, da vero signore di altri tempi.
Angelo Bormioli è mancato nel maggio 2005 a 91 anni compiuti.

Organigramma della Fondazione “Nilde Bormioli”

Presidente: avv. Walter Moreno

Tesoriere: rag. Walter Baccino

Componenti:
dott. LoRenzo Chiarlone
arch. Pier Ugo Demarziani
arch. Massimiliano Ferraro
dott. Pierluigi Vieri
don Mario Montanaro
ins. Amelia Negro
prof. Fulvio Rossotti
Componenti deceduti: dott. Domingo Rodino, dott. Giorgio Gaiero.

Le domande di assegnazione

Lo schema fac simile per la compilazione delle richieste di assegnazione degli alloggi potrà essere ritirato nella Farmacia Dottori Vieri (già Rodino), attigua alla Residenza “Nilde Bormioli”. Le domande andranno recapitate alla sede della Residenza, in Via Gaspare Buffa, 9 a Cairo Montenotte.
Il Consiglio della Fondazione valuterà le richieste pervenute in vista dell’assegnazione dei minialloggi.